• Fai una pausa gluten free

    A Milano ti aspetta un mondo senza glutine


  • Momenti di puro piacere

    La nuova caffetteria Glufree, anche con prodotti senza lattosio.

Panificio, pasticceria, caffetteria, gluten free

Prodotti da forno artigianali senza glutine

Pane appena sfornato

Pane fragrante prodotto artigianalmente da fornai appositamente preparati per la lavorazione e le tecniche dell’impasto senza glutine.

Rosticceria

Tutta la tipicità e il gusto dei prodotti da rosticceria, preparati secondo tradizione e con i migliori ingredienti. Come gli arancini siciliani, disponibili in sei diversi gusti, rigorosamente gluten free.

Caffetteria

Caffè, cappuccino e latte anche senza lattosio.

Dolci

Dolci unici realizzati con materie prime di primissima qualità, come la ricotta e il pistacchio di Sicilia, per unire tipicità e tradizione con fantasia e golosità. Il gluten free non è mai stato così dolce.

Crepes senza glutine e senza lattisio Glufree Bakery 1

Se siete stati in Francia sarete spesso stati sorpresi dal profumo zuccherino che arriva dalle numerosissime creperie sparse in giro, e sicuramente, se non potete magiare glutine, avrete un po’ invidiato quelli che passeggiano con il loro fagottino di crepes, ben avvolto in un cartoccio, gustando con grande soddisfazione questa specialità tutta francese.

Adesso tutto questo è storia perché le crepes senza glutine sono arrivate a Milano da Glufree Bakery, in via Gian Galeazzo 6.

La pastella preparata con farina di riso certificata senza glutine, uova e latte delattosato compie la sua magia e si trasforma in una sottile cialda pronta ad accogliere le farciture più buone. Le crepes di Glufree Bakery sono quindi perfette per tutti, tranne per chi è allergico alle proteine del latte.

Le crepes sono di origine antichissima, la parola crepes, in italiano crespella, deriva dal latino crispus, arricciato, ondulato, e la Francia ne ha fatto un piatto nazionale, tanto che la crepes Suzette, con arancia e gran marnier, per gli americani è diventata una specie di stereotipo del dolce francese nel mondo: nei film americani, soprattutto di qualche anno fa, se il copione prevede che c’è da mangiare un dolce francese, arriva la crepe suzette.  La cosa fa sorridere i francesi, così come a noi italiani fanno sorridere gli spaghetti con le immense polpette.

La passione degli americani per le crepes suzette potebbe essere giustificata dal fatto che sono state inventate per un anglosassone, infatti sembra che siano state preparate per la prima volta da uno chef del Cafè de Paris di Montercarlo per il principe di Galles, futuro re Edoardo VII, e la crepe è stata chiamata Suzette in omaggio all’attrice francese Suzanne Reichenberg.

Nel nord della Francia, in Bretagna e Normadia le crepes sono specialità tipiche, spesso fatte con grano saraceno, introdotto nella regione dai crociati.

In tutta la Francia si mangiano crepe il 2 febbraio, giorno della Candelora, nel momento in cui i giorni di allungano, tornano le luci e la crepe sembra un sole luminoso. Sono le crepes, insomma, a festeggiare il ritorno della luce, come succedeva già nell’antica Roma, in cui i giorni attorno alla metà di febbraio erano dedicati al dio Fauno, con festivita dette Lupercali, mentre nell’Europa del Nord si svolgevano riti pagani legati alla fertilità come la festa di Imbolc che segnava il passaggio tra inverno e primavera. Papa Gelasio I, nel 400 dc,  abolì i lupercali sostituendoli con la festa di Presentazone di Gesu al tempio, che fu fissata per il 2 febbraio e abolendo quindi anche i riti pagani.

In Francia, tradizionalmente si diceva che se non si preparavano delle crepes nel giorno della candelora, la farina dell’anno sarebbe stata avariata. Il rito propiziatorio per avere un anno di abbondanza a armonia famigliare era quello di preparare la prima crepe facendola girare in un colpo solo tenendo la padella con la mano destra, mentre nella sinistra si stringeva una moneta d’oro. Se la crepe cadeva perfetta e dritta in padella, l’anno sarebbe stato florido. Quella crepe veniva arrotolata, dentro si infilava la moneta d’oro e poi si conservava in un armadio sino l’anno successivo.

La morale di tutta questa storia è che se andate in Francia il 2 febbraio troverete crepes in quantità.

Adesso anche noi  a Milano le possiamo mangiare tutto l’anno senza glutine e senza lattosio, calde, morbide ma sostenute, sottili ma avvolgenti, uno scrigno perfetto per i sapori della farcitura che abbiamo scelto.

Crepes senza glutine e senza lattosio Glufree Bakery

In stagione primaverile potete trovate le crepe ai frutti di bosco, dolci e freschi, con una spolverata di zucchero a velo.

Per gli estremamente golosi c’è la crepe ripiena di una delicata crema pasticcera con le fragole.

Poi ci sono due ever green: la crema alle nocciole, una crema gianduia, suntuosa e vellutata e una strepitosa crema al pistacchio, dolce e delicata, un omaggio ai sapori siciliani.

L’ideale sarebbe gustare la crepe con calma, seduti, assaporando tutti sapori, e magari degustando un caffè o un tè, ma se siete di fretta potete farvi preparare un cartoccio con la crepe e finalmente avrete uno street food senza glutine da mangiare passeggiando.

Comunque vogliate mangiarle le crepes senza glutine di Glufree sono un piccolo momento di felicità. Venite ad assaggiarle in via Gian Galeazzo 6 a Milano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

e crepes senza glutine sono arrivate finalmente a Milano. Le potete assaggiare nei negozi Glufree Bakery con le farciture più golose: crema di nocciole, frutti di bosco, crema di pistacchio, crema pasticcera e fragole. Se siete stati in Francia sarete spesso stati sorpresi dal profumo di zucchero che arriva dalle numerosissime creperie sparse in giro, e sicuramente, se non potete magiare glutine, avrete un po’ invidiato quelli che passeggiano con il loro fagottino di crepes, ben avvolto in un cartoccio, gustando questa specialità tutta francese. Adesso tutto questo è storia perché le crepes senza glutine sono arrivate a Milano da Glufree Bakery. La pastella preparata con farina di riso certificata senza glutine, uova e latte delattosato compie la sua magia e si trasforma in una sottile cialda pronta ad accogliere le farciture più buone. Le crepes sono di origine antichissima, la parola crepes, in italiano crespella, deriva dal latino crispus, arricciato, ondulato, e la Francia ne ha fatto un piatto nazionale, tanto che la crepes Suzette, con arancia e gran marnier, per gli americani è diventata una specie di stereotipo del dolce francese nel mondo: nei film americani, soprattutto di qualche anno fa, se il copione prevede che c’è da mangiare un dolce francese, arriva la crepe suzette. La cosa fa sorridere i francesi, così come a noi italiani fanno sorridere gli spaghetti con le immense polpette. La passione degli americani per le crepes suzette potebbe essere giustificata dal fatto che sono state inventate per un anglosassone, infatti sembra che siano state preparate per la prima volta da uno chef del Cafè de Paris di Montercarlo per il principe di Galles, futuro re Edoardo VII, e la crepe è stata chiamata Suzette in omaggio all’attrice francese Suzanne Reichenberg. Nel nord della Francia, in Bretagna e Normadia le crepes sono specialità tipiche, spesso fatte con grano saraceno, introdotto nella regione dai crociati. In tutta la Francia si mangiano crepe il 2 febbraio, giorno della Candelora, nel momento in cui i giorni di allungano, tornano le luci e la crepe sembra un sole luminoso. I giorni attorno alla metà di febbraio nell’antica Roma erano dedicati al dio Fauno, i Lupercali, mentre nell’Europa del Nord si svolgevano riti pagani legati alla fertilità come la festa di Imlboc che segnava il passaggio tra inverno e primavera. Papa Gelasio I abolì i lupercali sostituendoli con la festa di Presentazone di Gesu al tempio, che fu fissata per il 2 febbraio. In Francia, tradizionalmente si diceva che se non si preparavano delle crepes nel giorno della candelora, la farina dell’anno sarebbe stata avariata. Il rito propiziatorio per avere un anno di abbondanza a armonia famigliare era quello di preparare la prima crepe facendola girare in un colpo solo tenendo la padella con la mano destra, mentre nella sinistra si stringeva una moneta d’oro. Se la crepe cadeva perfetta e dritta in padella, l’anno sarebbe stato florido. Quella crepe veniva arrotolata, dentro si infilava la moneta d’oro e poi si conservava in un armadio sino l’anno successivo. La morale di tutta questa storia è che se andate in Francia il 2 febbraio troverete crepes in quantità. Adesso anche noi a Milano le possiamo mangiare tutto l’anno senza glutine, calde, morbide ma sostenute, sottili ma avvolgenti, uno scrigno perfetto per i sapori della farcitura che abbiamo scelto. In stagione primaverile potete trovate le crepe ai frutti di bosco, dolci e freschi, con una spolverata di zucchero a velo. Per gli estremamente golosi c’è la crepe ripiena di una delicata crema pasticcera con le fragole. Poi ci sono due ever green: la crema alle nocciole, una crema gianduia, suntuosa e vellutata e una strepitosa crema al pistacchio, dolce e delicata, un omaggio ai sapori siciliani. L’ideale sarebbe gustare la crepe con calma, seduti, assaporando tutti sapori, e magari degustando un caffè o un tè, ma se siete di fretta potete farvi preparare un cartoccio con la crepe e finalmente avrete uno street food senza glutine da mangiare passeggiando. Comunque vogliate mangiarle le crepes senza glutine di Glufree sono un piccolo momento di felicità. Venite ad assaggiarle in via Curtatone 6 e in via Gian Galeazzo 6 a Milano.

Il nostro Menu

Caffè € 1,00

Caffè & Panna € 1,20

Decaffeinato € 1,20

Caffè Macchiato € 1,00

Caffè Doppio € 2,00

Cappuccio € 1,50

Cappuccio SDL* € 1,80

Americano € 1,20

Latte € 1,00

Latte bianco SDL* € 1,50

Latte macchiato € 1,60

Latte macchiato SDL* € 1,90

Marocchino € 1,40

Cioccolata € 3,70

Tea € 2,80

Ginseng piccolo SDL* € 1,30

Ginseng grande SDL* € 1,50

Schiumetta piccola € 0,50

Schiumetta grande € 1,00


Lattine € 2,50

Succhi di frutta € 2,50

Acqua 0,5 lt. € 1,00

Spremuta d'arance € 3,50

Birra San Miguel € 4,50

Birra Tennent's € 4,50

Birra Daura doppio malto € 5,00


* Senza Derivati del Latte

Muffin € 2,50

Cioccolato e Pere
Con Cioccolato e Pere a cubetti

Cioccolato
Con gocce di cioccolato

Mela e Cannella SDL*
Con cubetti di mela

Carota SDL*
Con carote tritate finemente

Brioche € 1,50

• Crema
• Cioccolato
• Ricotta
• Vuote SDL*
• Marmellata albicocca SDL*
• Marmellata frutti di bosco SDL*

Crostatine € 3,00

• Cioccolato
• Pistacchio
• Cioccolato bianco
• Crema e mele
• Marmellata albicocca SDL*
• Marmellata frutti di bosco SDL*

* Senza Derivati del Latte

Pangrattato SDL* € 12,00 /kg

Pane SDL* € 12,00 /kg

Friselle e Crostini SDL* (sacchetto €3,00)

* Senza Derivati del Latte

Biscotteria € 28,00 /kg

Torte e Pasticceria Mignon € 36,00 /kg

Arancini € 3,50

• Ragù e mozzarella
• Prosciutto cotto e mozzarella
• Salsiccia, friarielli e mozzarella
• Melanzane, pomodoro, basilico e grana
• Ricotta, spinaci e mozzarella

Parigina € 4,50

• Pomodoro, mozzarella e prosciutto cotto
• Pomodoro, mozzarella, salsiccia e friarielli

Pizza € 3,50

Pomodoro, mozzarella, prosciutto, cipolline

Foccaccia SDL* € 2,50

• Semplice
• Con olive

PanPizza SDL* € 3,00

Sandwich € 4,90


* Senza Derivati del Latte

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Orari d'apertura

Via Curtatone, 6

Lunedì - Sabato:
Orario continuato 9 - 18

Trip Advisor

A.I.C.

AIC Glufree